Casa per gli Esercizi Spirituali della Diocesi di Alba

Loc. Altavilla, Alba (CN)

Tipologia: Ampliamento e ristrutturazione
Area: 4.451
mq
Realizzazione: 2001
Immagini: Archicura

in collaborazione con l’arch. Francesco Bermond Des Ambrois

L’ampliamento del refettorio e la realizzazione di nuove aree di parcheggio fa parte di un programma di ristrutturazione edilizia che ha interessato, attraverso fasi e tempi diversi, l’intero complesso denominato “Casa per gli esercizi spirituali”, di proprietà della Diocesi di Alba. L’edificio è composto da tre unità costruite in tempi successivi, collegate direttamente tra loro contenenti  70 camere, la cappella, le sale riunioni, gli uffici, il refettorio, la cucina ed altri locali accessori, ma le diverse esigenze di fruizione degli spazi comuni hanno reso necessario l’ampliamento del refettorio. Il nuovo volume, di un solo piano f.t., è strettamente collegato al refettorio esistente attraverso due passaggi vetrati. L’ampliamento è stato concepito come spazio flessibile, separato dal refettorio esistente attraverso pareti vetrate mobili in modo tale da poter essere utilizzato nella sua totalità solo nei momenti di maggior afflusso o in occasioni particolari.

Al fine di non alterare l’armonia di un manufatto architettonico formatosi negli anni con l’aggiunta di un volume estraneo o poco inserito nel contesto, il nuovo ampliamento si configura come una propaggine di quello preesistente. La scelta linguistica è stata quella di mantenere a livello sia costruttivo che formale gli stessi caratteri della preesistenza. Un edificio di un solo piano f.t., con una zoccolatura in c.a. a vista permette di superare l’attuale dislivello tra interno del refettorio ed esterno e riportare in quota il nuovo piano di calpestio; coperto da un tetto piano non praticabile è stato realizzato con la medesima tecnica costruttiva dell’edificio preesistente: struttura in c.a., tamponamenti in muratura a cassavuota, finitura del mattone faccia a vista verniciato di bianco. Sono stati utilizzati ampi serramenti, del tutto simili a quelli già presenti, per godere dell’esposizione a sud del refettorio, integrati da alcuni lucernari per illuminare la zona centrale, più buia, della sala. L’accesso alla nuova sala avviene dall’interno dell’edificio esistente, essendo i due ambienti collegabili e complanari. Al fine di fornire insieme un accesso diretto dall’esterno e una via di fuga efficace in caso di emergenza, sono stati realizzati due accessi laterali alla sala, in posizioni diametralmente opposte. Uno di questi è costituito da una rampa pedonale accessibile alle persone con ridotta capacità motoria.

L’ampliamento del refettorio e le mutate esigenze di fruizione della struttura hanno reso necessario l’aumento dell’area disponibile per il parcheggio. I tre terrazzamenti esistenti all’ingresso della proprietà, ricavati nel pendio che dalla strada statale conduce al complesso, sono stati corredati da due ulteriori piazzali adibiti a parcheggio.