Roddi (CN)
Tipologia: Ampliamento
Area: 3.204 mq
Realizzazione: novembre 2015
Immagini: Barbara Corsico
Si tratta di un intervento di completamento delle aree produttive di un’azienda meccanica per la produzione di macchine impastatrici ad alta tecnologia. L’edificio si compone di due volumi distinti: il primo si riferisce ai nuovi uffici tecnici dell’azienda, il secondo all’espansione dell’officina meccanica.
Il primo volume è rappresentato da un prisma regolare a due piani con il guscio metallico in acciaio vetrato e reso parzialmente trasparente da griglie e lamiere forate attraverso le quali traspaiono le tecnologie industriali ivi trattate. Il secondo volume, successivo alla fronte di ingresso, contiene il volume ove nascono e crescono le “macchine” in acciaio, fucina della rappresentazione dell’idea progettuale dipanata nei nuovi uffici tecnologici. I tamponamenti perimetrali del capannone di produzione saranno costituiti da una serie di pannelli prefabbricati a sviluppo verticale in grado di soddisfare le esigenze di isolamento termico ed acustico, creando pieni e vuoti per le esigenze di illuminazione diretta dell’interno. Lo strato più esterno sarà costituito da pannelli metallici, autoportanti, resistenti, non riflettenti con differenti angoli di posa per dare una diversa campitura della facciata. Nei pannelli prefabbricati saranno predisposte le aperture per le finestre e i portoni di accesso.
Uno squarcio profondo penetra ortogonalmente alla linea di facciata oltre il corpo uffici per raggiungere l’interno dell’officina, portandovi luce e verde in profondità per liberare finalmente l’immutevole aridità delle storiche officine. Ad un’altezza intermedia una passerella vetrata, trasparente e leggera collega i due volumi degli uffici.
Sul tetto dell’area produttiva saranno installati dei pannelli fotovoltaici paralleli al solaio di copertura e quindi nascosti alla vista, mentre i macchinari impiantistici saranno collocati sulla copertura del fronte ovest e mascherati dal rivestimento metallico. L’intero edificio è realizzato con tecnologie che limitano la dispersione termica per un minor dispendio di energia e un maggior comfort degli ambienti interni.
Tutto il nuovo edificio diventerà una macchina produttiva; dovrà riflettere, far trasparire e trasmettere la sensazione di complessità, pulizia ed efficienza della struttura e dei macchinari realizzati dall’azienda.